venerdì, settembre 29, 2006
Ubuntu 6.10, Edgy Eft beta!
Una mela più verde?
Personalmente, è cosa nota (e molti di voi mi odiano per questo), non apprezzo i computer Mac, nè i sistemi operativi Apple. Il motivo è semplice: costano cari, fanno le cose bene MA SOLO nel modo in cui decidono loro; preferisco di gran lunga il mio Linux Ubuntu. Tuttavia, ragionando senza troppi integralismi, capisco benissimo gli utenti meno esperti che preferiscono Apple a Linux, e ovviamente a Windows.
Quello che spero è che:
1) Apple prenda atto di questa iniziativa che richiede più ecologia;
2) Ubuntu trovi la strada per influenzare anche queste cose. L'ambiente è una cosa importante, una questione di rispetto reciproco, di salute, di qualità della vita. Di conseguenza, anche Ubuntu deve dire la sua. Come? Non ne ho idea... staremo a vedere.
mercoledì, settembre 27, 2006
Windows to Linux: Office, ma non solo!
Ecco quindi alcuni siti utili per gli amanti dei videogiochi:
http://doc.gwos.org/index.php/Native_Games
http://www.linuxvalley.it/takeabreak/games
Chissà che non sia proprio questo lo strumento migliore per diffondere l'uso di sistemi aperti come Linux Ubuntu.
Kerala: Open Country
Questa è solo l'ultima di una serie di iniziative che hanno reso Kerala una via di mezzo tra le ricche nazioni occidentali e la sottosviluppata India, tanto da giustificare la presenza su en.wikipedia.org del "Modello Kerala": poche industrie, tanta "education" (istruzione), e riforme spesso in controtendenza rispetto alle regioni limitrofe.
La cosa importante dal mio punto di vista è che MILIONI di Indiani (oltre TRENTA) giocheranno, scriveranno, navigheranno, si spediranno email CON LINUX.
martedì, settembre 26, 2006
Lo spreco di Italia.it
E poi, dico io: per fare un portale servono 45 milioni di euro? Ah si? Allora mi spiegate come mai ha solo Pagerank 4? Per chi non lo sapesse, il PageRank è un fattore importante per capire come il sito si posiziona nel motore di ricerca Google; è un valore da 0 a 10, ma cresce in maniera logaritmica: sta a significare che dotcoma.it, che ha PageRank 6, "conta" 100 volte più di www.italia.it; e allora, torno a dire: con questi soldoni che ci avete fatto?
Lancio una proposta che rimarrà purtroppo confinata in questo sito: TUTTE le operazioni fatte dagli enti pubblici devono essere rese disponibili e consultabili da tutti. Incluso il portale www.italia.it, e che ca...o.
Anzi, fermi tutti: con Ubuntu c'entra, eccome: Ubuntu = Open Source, ovvero "carte in tavola": esattamente ciò che manca all'operazione in questione.
lunedì, settembre 25, 2006
Internet Explorer con Linux
Se qualcosa non vi funziona, chiedete pure nell'apposito forum (in inglese). Non va bene l'inglese? Va bene, ho capito, pigroni... tiè. Così almeno scoprirete (se già non lo sapete) perchè Ubuntu è migliore di XP e di Mac OS X. (Hint: la soluzione inizia per "C" e finisce per "ommunity").
domenica, settembre 24, 2006
Estensioni Firefox
English (GB) Language Pack (si commenta da sè);
Password Exporter (per esportare e importare password di Firefox);
VideoDownloader (per Youtube e video.gooogle.com);
Notify (avvisa quando una pagina cambia);
StumbleUpon (utile... ma non ve lo spiego!);
Web Developer (vari strumenti per chi sviluppa su web);
Wizz RSS News Reader (lettore di feed RSS);
Torrent-Search Toolbar (per cercare Torrent su vari motori);
Gmail Space (funziona come un disco esterno, su un account Gmail);
Del.icio.us (aggiungere e gestire segnalibri su Del.icio.us);
Gmail Manager (gestire più account Gmail);
Link Alert (modifica il puntatore in base al tipo di link);
Search Status (Pagerank e Alexarank delle pagine che visiti).
Fatene buon uso!
sabato, settembre 23, 2006
Ubuntu ungamntu ngabanye abantu
(qui la pagina web che mi ha ispirato).
Mark Shuttleworth, che come sapete è il fondatore di Ubuntu, potrebbe venire coinvolto nella creazione di una "Open Energy Technology", una tecnologia energetica "aperta" in grado di avere un grande impatto nella riduzione dell'inquinamento e dell'effetto serra, nella stessa maniera in cui il software Open Source sta cambiando il volto dell'informatica e di internet.
L'idea è semplice: sviluppare tecnologie energetiche, come ad esempio un carburante e un sistema di combustione, o una centrale eolica, e renderle disponibili a tutti, permettendo così di ridurre il costo per adottare queste tecnologie "pulite".
Persone come Bill Clinton, Al Gore, Richard Branson (il proprietario del gigante Virgin), e lo stesso Mark Shuttleworth potrebbero essere i promotori di una piattaforma per permettere tutto questo. Se pensiamo a SourceForge.net, abbiamo già un esempio concreto e funzionante dell'efficacia di un modello collaborativo di questo tipo. Un piccolo ma eccellente esempio è questo, ma sono sicuro che già ne esistono molti altri. Il loro unico limite è la "forza d'impatto", mancando di grandi personaggi o finanziatori.
Riporto una frase della pagina web da cui sto prendendo libero spunto: "only through real sharing will we make any real progress": Solo attraverso una vera condivisione faremo del vero progresso. E non sto parlando di comunismo. Sto parlando di Open Source.
In fondo, siamo ciò che siamo, grazie agli altri.
venerdì, settembre 22, 2006
Ubuntu Scatenato!
Il libro è stato pubblicato IN INGLESE, il 29 agosto 2006; 800 pagine, autori Andrew e Paul Hudson. (qui una anteprima dei capitoli su OReilly.com)
Il libro si rivolge ad un pubblico esperto, e non ai "soliti" neofiti: apprezzo in particolare la cosa per due motivi: il primo è che non mi ritengo un Guru di Ubuntu, e che quindi posso trarre giovamento da un libro del genere; il secondo è che di libri per inesperti ce ne sono ormai ben due OTTIMI, di cui vi ho già parlato.
Il libro parte, nel capitolo 1, introducendo Ubuntu e passando subito al supporto per PowerPC, 64-bit, macchine dual-core. Nel cap.4, con mio sommo interesse, parla di come gestire reti wireless in Ubuntu, con particolare riguardo ai laptop e alle schede wireless PCMCIA (ovvero, quei buchini che di solito si trovano nei portatili... No, zia, non si sono dimenticati un tappo... funziona così). Il Cap.5 descrive i pPrimi passi con Ubuntu: vi, emacs, accesso remoto, shell.
L'ultimo capitolo, il 13, riguarda i giochi, con Doom 3, Quake 4 e Unreal Tournament 2004.
Sparse tra i capitoli in maniera NON casuale, spesso si trovano nozioni di amministrazione di sistema, programmazione, sicurezza, kernel, database, miglioramento delle prestazioni, e altri spunti interessanti che possono risultare sconosciuti anche agli "heavy users", gli utilizzatori quotidiani.
Che dire: un ottimo testo (io l'ho guardato online su safari.oreilly.com), consigliato a chi mastica almeno un po' di inglese e ha voglia di imparare davvero ad usare Ubuntu.
giovedì, settembre 21, 2006
KDE-Apps.org
E' interessante vedere quali sono le applicazioni più scaricate o più votate; tra di esse, sono sicuro, c'è anche qualcosa di interessante per voi.
Per i "normali" ubuntisti (quelli con Desktop Manager GNOME, per intenderci), segnalo invece questo.
mercoledì, settembre 20, 2006
UserFUL: un computer, tanti utenti
Secondo me, al di là dell'utente domestico, il grosso vantaggio si dovrebbe avere in pubbliche amministrazioni ed aziende.
Guida a Ubuntu, Kubuntu e Server
Una volta riempito il carrello, bisogna inserire i propri dati e quelli di una carta di credito (tranquilli, è tutto criptato bene). La cosa più interessante sono le spese di spedizione:
1-3 libro: 10,07 $
4-8 libri: 17,50 $
9 libri: 18,25 $
10 libri: 20,09 $
Questo significa che per i LUG, oppure per 3-4 amici che vogliono imparare Ubuntu, oppure per un gruppetto di studenti universitari, la spesa di spedizione diventa IRRISORIA. Ora non avete più scuse per imparare ad usare Ubuntu!
martedì, settembre 19, 2006
Ubuntu installation day a Senigallia (AN)
L'iniziativa è completamente gratuita, a parte l'opzione "pranzo" a 11 euro.
Per chi ha voglia di fare un giro nella bellissima Senigallia, ecco l'occasione buona.
UPDATE: Il giorno successivo, domenica 24 settembre, è previsto un Linux Install Fest a Civitanova Marche (letto su ossblog.it). Wow, ma quanti siete? :-)
Linux per l'Africa
L'iniziativa è particolarmente degna di menzione perchè il sistema FUNZIONA, è pronto all'uso e non necessita di alcuna installazione. Il sistema operativo, manco a dirlo, è LINUX.
Per i più curiosi, segnalo anche la Shuttleworth Foundation, una fondazione non-profit creata da Mark Shuttleworth, il fondatore di Ubuntu: anch'essa riguarda iniziative per l'Africa.
lunedì, settembre 18, 2006
Applicazioni Top-100: Nvu
Dopo mezz'ora di estenuanti ricerche in rete, alla fine ho trovato il "workaround": bisogna installare un server FTP nel proprio computer locale, configurare un "sito remoto" in nvu, dando in questo caso come indirizzo ftp://utente@localhost/, e da questo punto in poi sarà possibile aprire e salvare file PHP. Sottolineo che sotto Windows questo giochetto non è necessario. Un'altra alternativa più complicata è installare questo plugin (http://fabiwan.kenobi.free.fr), per aprire i file PHP con un editor esterno (sconsigliato).
Ora mi chiedo: come fa Linux a presentarsi come valida alternativa, se nel 2006 esistono ancora cose del genere? Mi stupisce che gli sviluppatori (che sono a conoscenza della cosa da 2 anni) non abbiano ancora posto rimedio.
Al di là di questo, Nvu è l'unico modo (a parte usare Dreamweaver 8 con Wine, che tra parentesi a me non funziona) per fare Web Editing visuale. Rimboccatevi le maniche.
domenica, settembre 17, 2006
Automatix, oppure Easy Ubuntu?
E' possibile, con un po' di pazienza, installare tutta questa roba, seguendo uno dei tanti tutorial disponibili in rete (qui quello di Ubuntudemon, secondo me il migliore... purtroppo in inglese!).
In alternativa è possibile usare dei tool automatici, che in sostanza sostituiscono semplicemente i vari comandi che l'utente dovrebbe impartire per installare tutta quella roba: sto parlando di Automatix e di Easy Ubuntu.
Sono entrambi open source, entrambi "community-driven" (ovvero, sviluppati e sospinti dalla comunità), entrambi funzionano benissimo. Il gruppo dietro Automatix ha deciso di "uscire" dai forum ufficiali di ubuntu, per degli screzi tra loro e altri membri.
A parte questo, che non rappresenta un problema, credo che Automatix sia attualmente la scelta migliore, e più completa. Provare per credere.
giovedì, settembre 14, 2006
Ubuntu Developer Summit: 5-10 novembre, Mountain View, California
Secondo me vanno sottolineate due cose: la prima è la vicinanza di Google, che non mi sembra del tutto casuale; la seconda è che questo dovrebbe essere un Summit con moltissime adesioni.
A presto per ulteriori dettagli :-)
The Official Ubuntu Book
Vi presento "The official Ubuntu Book", che da alcuni giorni è comparso sulla mia scrivania; dopo averlo provato per un po', ho deciso di scrivere due righe.
Sul sito di O'Reilly - Safari Books Online potete vedere i dettagli del libro, e anche qualche succosa pagina di anteprima (per i più rompiscatole: no, non ci guadagno niente).
Per chi è questo libro? Un buon 50% può essere utilissimo per chi è alle prime armi con Ubuntu, e con l'informatica in generale. Il restante 50% è per chi vuole anche approfondire degli aspetti meno banali, ma altrettanto importanti. Ecco il "table of contents":
1. Introducing Ubuntu
2. Installing Ubuntu
3. Using Ubuntu on the Desktop
4. Advanced Usage and Managing Ubuntu
5. The Ubuntu Server
6. Support and Typical Problems
7. Using Kubuntu
8. The Ubuntu Community
9. Ubuntu-Related Projects
Appendix A. Welcome to the Command Line
Appendix B. Ubuntu Foundation Documents
Appendix C. Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 Open Publication License
Appendix D. Ubuntu Equivalents to Windows Programs
Se ancora vi trovate a disagio con l'inglese, vi consiglio di rimediare presto... Così va il mondo, baby!
Cosa distingue questo libro dagli altri?
1 - Una presentazione fatta da Mark Shuttleworth in persona (il fondatore di Ubuntu, nonchè il riccone che ha creato Thawte (poi acquisita da Verisign), nonchè il primo africano nello spazio, e secondo turista spaziale pagante DI SEMPRE).
2 - Cinque autori che definire "in gamba" è riduttivo: sono tra i più famosi, e modesti, e preparati "tecnici" attivi nella Community in inglese.
3 - La stessa Community (www.ubuntuforums.org) è stata pesantemente coinvolta nella revisione del testo.
4 - Ve l'ho consigliato io :-)
Alla prossima!
mercoledì, settembre 13, 2006
Get Democracy
Si tratta di un concetto potenzialmente rivoluzionario: permettere a chiunque di vedere canali televisivi su IP (chiamati IPTV, l'analogo del VoIP per la telefonia), fruendo di una piattaforma aperta.
Nel sito sono già registrati oltre 600 canali, ed è possibile scaricare una versione specifica per Ubuntu, da aprire poi con un gestore di pacchetti deb (come Gdebi). Attenzione: si tratta di una versione 0.9, quindi ancora leggermente instabile e non priva di errori.
Per i meno esperti, Ubuntu (e quindi anche la "madre" Debian) gestiscono il software installato tramite comodissimi "pacchetti", con estensione .deb; tali pacchetti possono essere scaricati e aggiornati online (un po' come Windows Update, ma molto, molto meglio), oppure scaricati e installati manualmente (i pacchetti .deb mantengono comunque automaticamente le dipendenze tra le librerie e gli altri software installati).
Se vi va, fate una prova, e ditemi cosa ne pensate.
martedì, settembre 12, 2006
Fluxbuntu
Sappiamo infatti che esistono attualmente queste versioni di Ubuntu:
Ubuntu - con interfaccia grafica Gnome
Kubuntu - con KDE
Xubuntu - con XFCE
Edubuntu - con Gnome, e alcuni add-on per adolescenti e didattica
La "new entry" fluxbuntu si presenta come la più leggera e meno esosa in termini di risorse... se avete un vecchio PC, ora sapete cosa metterci!
lunedì, settembre 11, 2006
A proposito di KDE 4
La direzione intrapresa è ottima: pensare da zero, innovare, sperimentare, rischiare... e sicuramente, ottenere stabilità, produttività, usabilità. Io penso che la strada è quella giusta.
D'altronde, come dicono anche loro (plasma | kde4 goals | newsforge), il desktop è lo stesso da 20 anni... è ora di rivoluzionarlo!
domenica, settembre 10, 2006
Linux rimarrà l'eterno secondo?
E' quello che si è chiesto il ricercatore di Harward Ramon Masanell, pubblicando un paper sull'argomento.
Secondo Ramon, che per la sua conclusione ha utilizzato degli strumenti di modellazione formale dell'economia, Linux non riuscirà, nei prossimi anni, a superare Windows.
L'articolo è in inglese, e molto lungo: suggerisco ai più curiosi (e angolofoni) una attenta lettura!
sabato, settembre 09, 2006
Applicazioni Top100: F-Spot
I più curiosi e più tecnici possono anche dare uno sguardo a Cairo, che secondo me potrebbe dare un ottimo impulso a F-Spot (e non solo).
venerdì, settembre 08, 2006
Ubuntu per... cristiani?
(ah, no? E va bene, screenshot).
E' una speciale "versione" di Ubuntu con vari software specificamente pensati per i credenti, come Gnomesword (per studiare la Bibbia con Gnome), dansguardian (per filtrare i contenuti di cui può usufruire un bambino).
Al momento, ad essere sinceri, non è che sia così diverso da Ubuntu "vanilla" (ovvero, la versione base)... staremo a vedere cosa diventerà in futuro...
Mark Shuttleworth su More4 Video
More4 ha pubblicato un video in cui Mark viene intervistato; a me è sembrato molto interessante.
Parla di... ma no, vi lascio la sorpresa!
Adesivi di Ubuntu... gratis!
Basta inviare una busta con dentro un'altra busta indirizzata a voi e affrancata, e loro penseranno al resto.
Attenzione: se lo appiccicate sopra a quello di Windows XP, la garanzia non vale più!
Ovviamente scherzo :-)
giovedì, settembre 07, 2006
Forbes su Ubuntu
Cose che già si sapevano, ma che ora arrivano direttamente nelle teste dei businessmen americani. L'effetto? Staremo a vedere... una pubblicità così non guasta mai. Se fossi nei panni di Red Hat e Novell cercherei di correre ai ripari. :-)
mercoledì, settembre 06, 2006
A proposito di Edgy Eft, knot 2
Ho atteso qualche giorno prima di scrivere sull'argomento perchè volevo capire bene la situazione: ci sono infatti voci discordanti su knot-2: alcuni dicono che è stabilissima, altri che dà ancora problemi.
Se avete voglia di "smanettare" con una versione testing, è il momento di farlo. A tutti gli altri consiglio vivamente di attendere con calma fine ottobre.
Madpenguin, pollice su per Ubuntu.
Il giudizio complessivo è molto positivo, e io concordo: l'unica omissione di rilievo è l'adozione di un nuovo sistema di Inizializzazione ad eventi, chiamato Upstart (home page in inglese), che farà il suo debutto con Edgy Eft 6.10, a fine ottobre. Questo sistema, per ciò che riguarda l'hardware, dovrebbe rendere molto più agevole l'utilizzo di periferiche "hot-plug".
Il punto critico sarà: quali altre distribuzioni seguiranno la scia?
domenica, settembre 03, 2006
Ubuntu è la più diffusa!
29,2% - Ubuntu
12,2% - Debian
10,1% - OpenSuSE
9,6% - Gentoo
7,0% - Fedora
4,8% - Mandriva
2,9% - SLED (SuSE Linux Enterprise Desktop)
2,2% - Red Hat
1,0% - Linspire
0,8% - Xandros
Ottimo, direi. Complimenti ad Ubuntu e Debian!