lunedì, ottobre 02, 2006

I disastri di Firefox

Da alcuni giorni impazza in rete (e nei forum inglesi di Ubuntu) il "buzz" riguardante Firefox contro Debian (e quindi anche Ubuntu). Ho atteso qualche giorno per scrivere, dato che la faccenda ha ora assunto dei connotati più chiari.

Mozilla Foundation detiene i diritti sul Trademark (marchio) e sul logo di Firefox. Firefox è infatti rilasciato sotto una licenza diversa dalla "solita" GPL.
Debian non considera il logo "libero", e quindi non lo vuole includere nella sua distribuzione. Mozilla Foundation ritiene che usare Firefox senza logo sia una violazione del Trademark.
Lo sviluppatore Eric Dorland ha confermato che Debian rinominerà Firefox entro la prossima settimana.

La gente del forum di Ubuntu affronta la questione col solito pragmatismo, ecco infatti i risultati di una votazione fino a questo momento:
Usare il logo ufficiale Firefox e mantenere il nome: 62.57%
Usare un nome differente: 22.42%
Buttare Firefox e usare altro: 12.78%
Usare Internet Explorer con Wine: 2.23%

Questo è uno di quei casi in cui la licenza software, e la mentalità di chi la gestisce, possono fare la differenza tra una cosa buona e un disastro. Ecco il disastro: un litigio interno, inutile, costoso in termini di immagine. Una di quelle piccole cose destinate ad aumentare gli attriti tra Debian e Ubuntu.
Come se non ci fosse di meglio da fare.

6 commenti:

Sir James Eric Watkins ha detto...

Hello.

I'm going door to door so to speak.

If you write, please visit our site: www.promiseoflight,org

Or, please tell someone who does.

We need contest entries as well as submissions.

Thank you.


~ James Eric Watkins

Anonimo ha detto...

Hai perfettamente ragione: come non ci fosse nulla di meglio da fare...
Possibile che non si riesca a vedere un fine ultimo comune e non si possa scendere a compromessi da una parte o dall'altra?
Questo mi ricorda tanto le polemiche idiote inutili e settarie fra utenti di diverse distribuzioni...

Anonimo ha detto...

Cose come questa sono il principale ostacolo allo sviluppo di Linux....

Per le distribuzioni...analizzandole si troverebbero almeno 50 fork inutili che "inquinano" il panorama delle distro linux

Anonimo ha detto...

Come mai il logo di firefox ha una licenza diversa, quali sono le ragioni, allora meglio OPERA, inoltre firefox si potrebbe inserire nei package not-free.
La Mozilla Fundation ha valutato i rischi di questa licenza sul logo?
Il codice di Firefox é free?

Ciao by Laguna

Anonimo ha detto...

Il problema però non sembra essere il semplice "logo", ma tutta una serie di cose che esso si porta dietro.

Mi spiego meglio: L'oggetto del contendere è soprattutto il nome Firefox e il contenuto del "pacchetto" che arriva sulle nostre distribuzioni.

Debian (e Ubuntu) utilizza da tempo il nome Firefox, non utilizzando il logo ufficiale per via del problema di licenza.

Ma Mozilla vuole che il nome e il logo vengano usati insieme. O entrambi o nessuno dei due, perchè entrambi distintivi del prodotto.

Il problema, a questo punto, è che Debian (e Ubuntu di riflesso) applica delle patch al codice di FF, senza per forza sottoporle a Mozilla e oltretutto fa in modo di non utilizzare il sistema di aggiornamento proprio del browser per delegare questo importante compito al normale sistema di aggiornamento della distribuzione (che è ottimo, ma spesso ha dei ritardi rispetto al rilascio della patch da parte di Mozilla perchè dipende dai "packager" che se ne occupa).

Sta di fatto che, allo stato attuale, Debian fornisce un prodotto che NON E' il firefox rilasciato da Mozilla (magari è uguale al 95%), ma che ne utilizza il nome.

Da cui la presa di posizione di Mozilla: o utilizzate il browser così come da release ufficiale (il che può anche comprendere un "sottoponete le vostre patch a mozilla per l'inclusione"), usando quindi nome e logo ufficiali, oppure fate i "paciocchi" che volete ma non potete chiamarlo "Firefox" nè usare il logo.

In fondo è una cosa normale nell'open source: quando qualcuno applica delle patch più o meno pesanti ma "non ufficiali" ad un software, solitamente è tenuto a rinominarlo: ad esempio si veda compiz, la cui versione patchata dalla community indipendente è diventata "compiz-quinn" e poi "Beryl" proprio per distinguerla dal prodotto di partenza con cui aveva ormai poco a che fare.

Anonimo ha detto...

Firefox è rilasciato sotto GPL.
Ma il logo ed il nome appartengono alla mozilla foundation.