martedì, ottobre 10, 2006

Finalmente Mubuntu

Eccolo qui, il mio logo preferito: è Mubuntu, una nuova versione di Ubuntu specificamente pensata per il Multimedia (da qui la M del nome). E' ciò che ci voleva? Per ora sì, anche se auspico un sistema (trasversale alle varie "flavour" di Ubuntu) per permettere l'installazione dei vari codec multimediali e software di "godimento di multimedia" che tolga la necessità dell'esistenza di Mubuntu.

Chissà... il futuro saprà dirci chi ha visto giusto. Intanto, benvenuto Mubuntu!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Simone, sai mi piace il tuo sito pulito e chiaro ma soprattutto facile da vedere subito intuitivo. Ho anche scaricato il tuo libro, ma veniamo a Mubuntu. Sinceramente non penso ce ne sia bisogno come del resto di tutte le diramazioni trane che per xubuntu (che uso) kubuntu e ubuntu) onuno i codec può installarli a mano o afidarsi a tool come easyubuntu o automatix che fanno il lavoro sporco per noi. penso oltremodo che sarebbe meglio concentrarsi ed unire le forze ... mi riferisco a suse fedora ubuntu etc... ogni giorno ci sono persone che perdono tepo a creare nuove distro mentre secondo me bisognerebbe avere tante persone concentrate su una distro sola ma veramente in grado di configurare un computer da sola comprese librerie grafiche che scalzi una volta per tutte win dal suo monopolio e terrorizzi macOSX.
detto questo ti saluto ciao.

Simone Brunozzi ha detto...

ciao Anonymous!
Grazie dei complimenti :-)

In un certo senso ti allinei alle considerazioni che ho messo in fondo a questo post su Mubuntu... purtroppo il discorso è valido per i "flavour" di Ubuntu, non è fattibile per le varie distribuzioni Linux :-)

Ciao!

Anonimo ha detto...

Io sono perfettamente daccordo con "Anonimo". Un utente windows che vorrebbe avvicinarsi a Linux, non conoscendo minimamente nulla di esso, si ritrova con un'infinità di distribuzioni...quale scegliere?Come sapere quale fa per noi?Che differenza sostanziale c'è tra una e l'altra?Questa o quella?Insomma alla fine la cosa piu popolare che succede è "vabbè va...torniamo a Windows...".
Non dico che bisognerebbe unire tutti in un unica distro...sarebbe impensabile vedere uniti i team di ubuntu, red hut, suse, linspire ecc, Ma che almeno avessero una distribuzione unica per ogni marchio!Ubuntu è anche la mia distro preferita, ma inizia seriamente ad avere troppe derivate...ubunutu,kubuntu,xubuntu,mubuntu...pure quella cristiana...ma perchè tutto ciò?
Non vedo tutta questa necessità...chi si avvicina a Linux è un appassionato di PC...a chi interessa piu il vecchio pc in soffitta? Magari non c'è perchè è stato venduto per comprare quello potentissimo in salotto...perchè fare due versioni di ubuntu identiche ma con due DE diversi?Se ne scelga uno e ci si sforzi per migliorare la distro invece di duplicarla...io uso Kubuntu, ma se esistese solo Ubuntu userei quella. Questo almeno è il mio punto di vista...è indubbio cmq che si sta sprecando molte forze inutilmente.

albertogoldoni.blogspot.com ha detto...

sono l'anonimo di ieri...avete entrambi colto benissimo quello che era il mio pensiero.

da poco ho realizzato il mio scarno blog www.albertogoldoni.blogspot.com è scarno e non sarà ami bello e curato come quello di Simone anche perchè non ho tempo per mantenerlo ma ce la metterò tutta. ciao.

Anonimo ha detto...

ciao,
complimenti per il blog, lo sto seguendo di frequente ultimamente.
mi permetto di far notare che mubuntu non nasce per agevolare l'installazione di codec (il che è gia molto semplice su ubuntu) per meglio usufruire dei contenuti multimediali, ma nasce soprattuto con l'intento di creare una distro specifica per applicazioni di registrazione/editing musicale. tali software (mi riferisco tra gli altri ad ardour, rosegarden, jack, e tutti i vari softsynth e plugin ladspa) necessitano di sistemi molto performanti che poggiano su un kernel realtime, cosa che ubuntu attualmente non ha.
l'intento è quello di creare qualcosa di simile a DeMuDi e Studio to go (applicando la filosofia ubuntu, ovviamente).

ciao
bobo

emanuele at rumoridifondo dot com

Simone Brunozzi ha detto...

@ Steo: il discorso è molto complesso, per ora mi limito a dirti che la diversità è un bene, più che un male.

@ Alberto: complimenti per il nuovo blog!

@ Emanuele: ottima precisazione, in effetti avevo letto delle differenze di kernel e non le ho menzionate. Mea Culpa!
Grazie :-)

Anonimo ha detto...

http://www.mubuntu.it/ è libero :)

Anonimo ha detto...

https://wiki.ubuntu.com/RealTime