martedì, luglio 04, 2006

Mac OS X: una inevitabile emorragia?

Notizie recenti portano alla luce un fenomeno diffuso, ma rimasto finora nell'ombra: gli utenti Mac OS X stanno migrando verso Ubuntu.
Non si tratta di ignoti smanettoni, ma in questo caso di Mark Pilgrim, noto guru di MacOS e sviluppatore software.

I motivi di tale scelta sembra risiedano principalmente in alcune scelte politico-tecniche di Apple (formati proprietari, adozione del DRM), e nel miglioramento continuo che Ubuntu sta vivendo in questi mesi.

La cosa, francamente, ha un dolce sapore... alla faccia di quelli che difendono fanaticamente Apple a tutti i costi. :-)

OT: nei link a destra trovate una novità: www.simpler.it, un nuovo sito/blog gestito da me e Marco Piermarini... dateci un occhio, e fatemi sapere!

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Diciamo che per l'utente medio Mac OS X è ancora una scelta ottima, anche se non conosco Ubuntu così a fondo.
Cmq ammetto che Linux sta facendo passi da gigante!

Alessia

Anonimo ha detto...

Quello che stò facendo in questi giorno è proprio migrare da osx ad ubuntu. Perché? Formati dei file proprietari, DRM, pochissimo software libero...

Anonimo ha detto...

A parte l'utente anonimo che ha detto ignorantemente che c'e' poco software libero (tutto il GNU gira su Darwin, e c'e' anche un universo di freeware), considero MacOS X un ottimo sistema operativo per chi e' FUORI dal mondo dell'informatica e utilizza il computer semplicemente per produrre materiale e svolgere un lavoro. Personalmente utilizzo Linux dal 95 e da allora non l'ho più lasciato. Ubuntu e' SPETTACOLARE, una distribuzione come non avevo mai visto e devo dire che per la prima volta non rimpiango il "look and feel" del mio "portatile melato". Bene cosi' quindi per Ubuntu, che sicuramente appassionati di informatica troveranno produttiva e divertente, ma da qui a dire che ci sia una emorraggia.. mi sembra eccessivo. ;)

Lunga vita a Ubuntu :)

Anonimo ha detto...

ammazza quanto rosicate!!! :)

Mac User
Mac OS X Tiger + Debian Gnu Linux (fink)

Simone Brunozzi ha detto...

Ciao a tutti i "commentatori".

anonimo1 (Alessia): l'utente medio, scegliendo Mac OS, sceglie anche di spendere bei soldini... non credi?

anonimo2: concordo, tranne che sul discorso free software... sotto Mac ne puoi mettere quante ne vuoi!

Eagle1: condivido in pieno; "emorragia" lo intendevo nel lungo termine, forse precisando così ti trovi d'accordo! :-)

anonimo3: debian è ancora una perla unica, ma probabilmente per un "normal user" ubuntu è dannatamente più facile e quindi più appetibile! :-)

Ciauz

Anonimo ha detto...

Ciao,

Ho appena ricevuto il pacchettone di Ubuntu.
Vorrei installarlo in una partizione di un Mac.
Il problema è che OS X non riconosce il CD Ubuntu come CD d'installazione. Posso vederne il contenuto, ma non so cosa farmene (sic). In parole povere... AIUTO!

zaponman@tiscali.it

Anonimo ha detto...

Balle… semmai negli ultimi 2-3 anni si è assistito ad una migrazione di utenti da linux a mac os x ampiamente dimostrata. Tutti quelli che si sono accorti che su mac os x avevano sia linux sia il software proprietario che a volte è indispensabile. Beccarne 2 o 3 masochisti che hanno deciso di fare il contrario e sulla base di questo parlare di "emorragia" è cosa assolutamente ridicola.
Del risto linux (e mac os x) dispongono di (e vengono nutriti da) un enorme serbatoio di utenti windows (giustamente) scontenti.

"Quello che stò facendo in questi giorno è proprio migrare da osx ad ubuntu. Perché? Formati dei file proprietari, DRM, pochissimo software libero..."

Tutto il software che gira su linux tipicamente gira su mac os x, per l'affermazione "formati file proprietari…pochissimo software libero…" è ridicola. Inoltre il freeware e shareware mac è fiorente e sviluppatissimo. Ho la quasi certezza che chi ha scritto questo commento non ha mai usato o provato ad usare un mac, cioè non sa di cosa parla.
A questo si aggiunge il software proprietario (non è obbligatorio), che su mac gira e su linux no.

Riguardo al DRM, il DRM su mac serve solo ad evitare che mac os x venga installato su un PC qualsiasi e questo mi pare un diritto sacrosanto di chi sviluppa quel sistema operativo e questo, alla fine è un vantaggio, in quanto Apple così ha la possibilità di controllare e sviluppare il s.o. in funzione dell'hardware senza doversi preoccupare della compatibilità con milioni di costruttori di pc, rendendo l'esperienza dell'utente "unica". Giusto per capirci, basta leggere l'ultimo commento; il cd di installazione non viene riconosciuto???

Se poi il DRM si riferisce a quello della musica in itunes, bene, era l'unico modo per avere legalmente la musica. O musica con DRM o niente musica. A voi la scelta…

P.S. Ammiro moltissimo il lavoro svolto dall'opensource nel mondo di linux, di freebsd, etc… ma non spariamo cazzate che non servono, soprattutto a linux.

Anonimo ha detto...

Mac os x è un sistema fantastico, anni luce lontano da Ubuntu e derivati. Dovessi scegliere una alternativa Linux non certo cadrei su ubuntu, linux va usato per lo scopo in cui e' nato, renderlo windowizzabile diventa ridicolo. La buona shell e basta.

Anonimo ha detto...

.... alla faccia di quelli che difendono fanaticamente Apple .... Qui' l'unica cosa fanatica è il tuo post. E' risaputo che tra il mondo Lnx e MacX non corre buon sangue.. del resto Apple è riuscita a realizzare un sistema Lnx con una interfaccia gradevole e di alta qualita'... diversamente il mondo linux in una dozzina di anni e' riuscita fare poco.
Poco male, Linux di per se' è ottimo, specialmente la Debian, che conosco benissimo.
Per quanto riguarda lo switch di utenze e' esattamente il contrario da quello che riporti, tantissimi provengono da win e linux per poi trovarsi bene in MacOsX. Ubuntu ottima distribuzione, io passero quando verra prodotto adobe photoshop, dvd pro e final cut pro. Suite che mi fanno avere soldini, e fino a che non verranno prodotti su ubuntu o derivati .... Concludo che premetto che non difendo nulla e nessuno. Bisogna sempre dividere passione con realta'. Il mercato della mela da sempre si occupa di grafica, e chi lavora nella grafica si deve concentrare in tal senso.. non puo' preoccuporsi di quello che vuole il sistema operativo, io sono un grafico, come funziona Mac, cosa necessita' poco mi importa.

Buona fortuna.

Simone Brunozzi ha detto...

Cari Mac-fanatici,
ne riparliamo tra qualche anno, quando io mi accorgerò di aver scritto una balla... o voi altrettanto.
Non è nelle mie facoltà fornire dati ufficiali e attendibili (infatti il titolo del post è "una inevitabile emorragia?" con un punto interrogativo), voi invece sembrate sapere fin troppo bene come vanno le cose. Beati voi.

Saluti

Anonimo ha detto...

Io concordo con Simone: qui all'università di PG praticamente tutti gli studenti con MAC hanno anche ubuntu installato in dual-boot, e usano quasi sempre ubuntu.

Non so come vanno le cose in altri ambienti, ma qui la "migrazione" èp lampante.

Laura